EMIRATI ARABI UNITI: CORTE SUPREMA CONFERMA DUE CONDANNE CAPITALI
20 marzo 2013: la Corte Suprema Federale degli Emirati Arabi Uniti ha confermato le condanne a morte di una cameriera del Bangladesh e del suo amante, riconosciuti colpevoli dell’omicidio di una 36enne donna sordomuta degli Emirati, dopo aver rapinato la sua casa nella città orientale di Khorfakkan.
I due avrebbero confessato di aver ucciso Laila Khalfan Al Gawi, strangolandola con un cuscino e delle corde, dopo aver rubato gioielli nella sua casa a Luluiya, dove viveva da sola.
I due hanno dichiarato di non aver progettato l’omicidio della donna, tuttavia l'accusa ha sostenuto trattarsi di un omicidio premeditato, spingendo la Corte Suprema ad emettere le condanne a morte.
Le condanne capitali erano state confermate anche nel processo d’appello.
La polizia ha arrestato la cameriera e il suo fidanzato alcuni giorni dopo l'omicidio, nel febbraio 2011.
Quello pronunciato dalla Corte Suprema Federale è un verdetto definitivo, tuttavia per mettere a morte mediate fucilazione i due condannati è necessaria la ratifica del Presidente. (Fonti: emirates247.com, 21/03/2013)
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