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Il Ministro degli Esteri Massimo D'Alema |
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SADDAM. NESSUNO TOCCHI CAINO A D’ALEMA, PER SALVARLO NON BASTA UNA PETIZIONE
6 novembre 2006: "E’ una ipocrisia stracciarsi oggi le vesti per la condanna a morte di Saddam Hussein, dopo aver detto ‘no’ nei giorni scorsi alla presentazione di una risoluzione per la moratoria universale delle esecuzioni capitali alla Assemblea Generale dell’Onu e dopo avere, cinque mesi fa, degnato neanche di un commento la offerta di Marco Pannella al governo italiano di una sua disponibilità a un incarico straordinario volto a evitare la condanna a morte di Saddam”, hanno dichiarato Sergio D’Elia ed Elisabetta Zamparutti, rispettivamente Segretario e Tesoriere di Nessuno tocchi Caino. “Ora, il ministro degli esteri D’Alema annuncia l’inoltro di una istanza al governo iracheno. Ma per salvare Saddam dall’esecuzione non basta una petizione di principio. Occorre incardinare una forte iniziativa politica e diplomatica, mobilitare l’opinione pubblica internazionale, i parlamenti e i governi di molti paesi. Ci rendiamo conto che non è in gioco la nostra elezione al Consiglio di Sicurezza, ma solo la vita di un ex dittatore...” (Fonti: NtC, 06/11/2006)
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