MAURITANIA: CONDANNATI A MORTE TRE MILITANTI INTEGRALISTI
20 ottobre 2010: tre jihadisti mauritani, militanti di un gruppo affiliato ad Al Qaida, sono stati condannati a morte dal tribunale di Nouakchott, in Mauritania, in particolare per la loro partecipazione a una sparatoria nel 2008 nella capitale in cui fu ucciso un poliziotto.
'Sono condannati a morte Khadim Ould Semman, Sidi Ould Sidna e Maarouf Ould', ha sentenziato la Corte, in base al resoconto di un giornalista dell'Afp che era presente.
Gli ultimi due erano gia' stati condannati alla pena capitale per l'assassinio di quattro turisti francesi alla fine del 2007 ad Aleg, nel sud del Paese.
Khadim Ould Semman e' il capo dell'organizzazione 'Ansarou Allah' (seguaci di Dio), affiliata ad Al Qaida nel Maghreb islamico (Aqmi). Altri otto imputati sono stati condannati a pene detentive dai due ai 15 anni.
Un solo imputato e' stato assolto, un tunisino, unico straniero del gruppo. Altri sette miliziani sono latitanti.
I condannati a morte hanno accolto il verdetto scandendo 'Allah Akbar' (Dio e' grande). Khadim Ould Semman ha affermato che non fara' appello. Durante il processo aveva ammesso le sue responsabilita' e aveva definito i componenti della Corte e i governanti mauritani 'infedeli'. (Fonti: ANSA-AFP, 21/10/2010)
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