| INDIA: CORTE SUPREMA, PENA DI MORTE PER OMICIDI LEGATI A DOTE 28 ottobre 2010: la Corte Suprema dell’India ha ribadito che i casi di omicidi legati alla dote e delle spose date alle fiamme meritano la pena di morte, rientrando nella categoria dei casi “più rari tra i rari”. Per i giudici Markandeya Katju e Gyan Sudha Mishra della Corte Suprema è giunto il tempo di usare il pugno di ferro per eliminare la piaga degli omicidi delle spose.
 La Corte Suprema ha così confermato la condanna a morte pronunciata dall’Alta Corte di Allahabad, relativa all’omicidio di una giovane donna.
 “Nonostante questa tipologia di omicidi sia diventata comune nel nostro Paese, l’espressione “più rari tra i rari”, riferita al caso Bachan Singh vs Stato del Punjab (1980), non significa che l’atto debba essere infrequente, bensì brutale e barbaro”, hanno chiarito i giudici.  (Fonti: DNA, 28/10/2010)
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