PAKISTAN: LA CORTE SUPREMA ESAMINERÀ IL RICORSO DI ASIA BIBI
22 luglio 2015: la Corte Suprema del Pakistan ha accettato di esaminare il ricorso della donna cristiana Asia Bibi contro la sua condanna a morte per blasfemia, hanno detto i suoi avvocati, in un caso che ha attirato le critiche degli attivisti per i diritti umani. Asia, madre di cinque figli, si trova nel braccio della morte dal 2010, dopo essere stata accusata di aver insultato il profeta Maometto durante un diverbio su dell'acqua potabile avuto con delle donne musulmane con cui lavorava in un campo.
La condanna a morte di Bibi è stata confermata nel mese di ottobre 2014 dell'alta corte della città orientale di Lahore, la capitale della provincia del Punjab, dove l'incidente ha avuto luogo.
Bibi nega le accuse e nel mese di novembre ha impugnato la condanna a morte. La sezione della Corte Suprema di Lahore ha accettato ora di esaminare il ricorso in dettaglio, evitando di respingerlo.
"La Corte Suprema ha accettato oggi la petizione del mio cliente di presentare appello contro la conferma della condanna a morte da parte dell'Alta Corte di Lahore," ha detto dopo l’udienza l'avvocato di Bibi, Saiful Malook.
La Corte deve ancora fissare la data per il riesame, ha precisato Malook. (Fonti: afp, 22/07/2015)
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