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SIRIA: CINQUE OPPOSITORI CONDANNATI A MORTE IN CONTUMACIA
23 luglio 2015: il governo siriano ha condannato a morte in contumacia cinque oppositori, tra cui l’intellettuale dissidente Michel Kilo e giornalista di Al-Jazeera Faisal al-Qassem.
"Sentenze di esecuzione sono state emesse contro Faisal al-Qassem, Michel Kilo, Mohammad Habash, Youssef Qardawi e Adnan al-Arour," ha riportato in settimana l’organo pro-regime Syria Steps.
Tutti e cinque gli uomini sono oppositori del regime siriano con base al di fuori del Paese: Habash è un famoso studioso islamico moderato che è stato nel parlamento della Siria prima di uscire dal Paese; Arour è un religioso di Hama diventato ora popolare in Arabia Saudita grazie alla TV; Qassem è un influente conduttore di Al-Jazeera originario di Suweida; Kilo è un intellettuale e attivista per i diritti umani che proviene da Latakia, infine Qaradawi, unico egiziano nella lista, è un intellettuale membro della Fratellanza Musulmana che conduce su Al-Jazeera il programma Sharia e Vita, visto da decine di milioni di telespettatori in tutto il mondo arabo. Mentre il verdetto contro di loro non è stato riportato da nessuna agenzia di stampa ufficiale siriana, Syria Steps ha detto di “aver ottenuto copie di un certo numero di sentenze emesse dalla Corte per i Casi di Terrorismo che ordinano l'esecuzione di persone che hanno incitato e partecipato al versamento di sangue siriano".
Secondo Syria Steps, i cinque dissidenti avrebbero "sostenuto l’attacco alla struttura della nazione attraverso la diffusione di messaggi divisivi di incitamento al conflitto settario".
"E' stato dimostrato che tutti i condannati a morte, attraverso apparizioni sulle stazioni di sedizione, hanno incitato i siriani a impegnarsi in un conflitto settario e chiesto loro di prendere le armi."
"La Corte ha emesso sentenze contro i suddetti che vanno dalla detenzione alla morte."
Il resoconto ha aggiunto che il governo ha anche inviato un comunicato a tutti i ministeri e ai loro organi sussidiari ordinando "il trasferimento di qualsiasi bene appartenente alle persone condannate alla proprietà dello Stato." (Fonti: now.mmedia.me, 23/07/2015)
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