INDIA: YAKUB MEMON IMPICCATO PER GLI ATTENTATI A MUMBAI DEL 1993
30 luglio 2015: poco più di 22 anni dopo gli attentati esplosivi di Mumbai che nel 1993 provocarono la morte di 257 persone, il solo condannato nel braccio della morte legato al caso - Yakub Memon Abdul Razak - è stato impiccato nella Prigione Centrale della città di Nagpur.
Yakub Memon è stato mandato al patibolo – nel giorno del suo 54° compleanno - dopo che molti suoi appelli e richieste di grazia sono stati respinti da vari tribunali, compresa la Corte Suprema che ha rigettato una richiesta dell'ultimo minuto di sospensione dell’esecuzione.
Secondo i pubblici ministeri, Yakub Memon aveva avuto un ruolo fondamentale nell’organizzazione degli attentati, gestito i finanziamenti, fatto piani degli spostamenti, stoccato le armi e comprato i veicoli per farne autobombe.
Di tutti coloro che sono stati condannati in relazione agli attentati esplosivi, compresi gli uomini che hanno posizionato l’esplosivo, Memon è l'unico che è stato giustiziato.
Come accade di norma in India, ai giornalisti non è stato permesso di assistere all'esecuzione, che è stata effettuata presso la Prigione Centrale della città di Nagpur. Secondo le procedure della prigione, al condannato viene offerto un bagno, un ultimo pasto, abiti freschi e la possibilità di pregare prima di andare al patibolo.
Yakub Memon è la quinta persona giustiziata in India dal 1995. Prima di lui, l'ultimo giustiziato era stato Afzal Guru nel 2013.
L'esecuzione è avvenuta fra ingenti misure di sicurezza, in particolare nelle città con grandi comunità musulmane. Le misure di sicurezza erano dovute alla preoccupazione delle autorità che l'esecuzione di Memon, un musulmano in un paese a maggioranza indù, potesse riaccendere conflitti religiosi e regolamenti di conti - la stessa dinamica presente negli attentati di Mumbai. (Fonti: nytimes.com and manoramaonline.com, 30/07/2015)
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