EGITTO: CINQUE CONDANNATI A MORTE PER INCIDENTE ALL’OLEODOTTO CHE CAUSO’ NOVE MORTI
30 marzo 2020: Un tribunale egiziano il 26 marzo 2020 ha condannato a morte cinque persone in relazione al danneggiamento di un oleodotto che causò la morte di nove persone lo scorso novembre nel nord del Paese. Altri cinque imputati sono stati condannati a una pena detentiva di 25 anni. L’incidente si verificò nel governatorato di Beheira causando il ferimento per ustioni di altre 11 persone. Secondo le indagini, gli imputati pianificarono di rubare prodotti petroliferi dalla conduttura che attraversava una proprietà privata. A tale scopo, affittarono il terreno ad ottobre e scavarono per raggiungere la conduttura collegandola a tubi più piccoli e a un rubinetto. La mattina del 13 novembre, uno degli imputati tentò di installare un altro rubinetto forando accidentalmente un tubo. L’incidente provocò una perdita che gli imputati non riuscirono a controllare, quindi decisero di fuggire. Il fluido si mescolò con un canale di acque reflue e si verificò un incendio. A mezzogiorno, il proprietario del terreno chiamò la polizia. Le autorità confiscarono i tubi installati dagli imputati e gli strumenti utilizzati per scavare e la perdita venne riparata. Numerosi abitanti del villaggio giunsero sul posto per guardare e girare video. Tuttavia, alcuni di loro cercarono di rubare la benzina fuoriuscita. Le identità dei ladri non sono state identificate dai video e dalle foto diffuse sui social media. Successivamente, il procuratore generale Hamada al-Sawy ha portato davanti al tribunale i 10 imputati, che avrebbero ammesso i loro crimini. (Fonti: Egypt Today, 26/03/2020)
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