ZIMBABWE: 5.000 DETENUTI LIBERATI CONTRO LA DIFFUSIONE DEL COVID-19 NELLE CARCERI
30 marzo 2020: Il presidente dello Zimbabwe Emmerson Mnangagwa il 27 marzo 2020 ha ordinato la liberazione di 5.000 prigionieri con effetto immediato, disponendo al contempo il blocco del Paese per 21 giorni a causa del coronavirus. Il Clemency Order n°1 del 2020 ordina la liberazione di tutte le donne detenute che hanno scontato più della metà delle loro pene e tutti coloro che scontano pene nelle prigioni aperte. Inoltre, saranno rilasciati i minorenni e tutti i prigionieri costretti a letto. Sono esclusi dall'amnistia i detenuti che sono finiti nuovamente in prigione dopo essere stati liberati con amnistia. Tra coloro che non hanno diritto al rilascio sono inclusi anche i detenuti che scontano condanne inflitte da una corte marziale, prigionieri fuggiti da custodia giudiziaria e quelli che hanno commesso "reati specifici". I reati specifici sono: omicidio, tradimento, stupro o reati sessuali, furto d'auto, rapina, furto di scorte, violenza pubblica, cospirazione, incitamento o tentativo di commettere uno qualsiasi dei reati menzionati. "Ai sensi del Clemency Order n. 1 del 2020, alle donne viene concessa la remissione completa del periodo di detenzione rimanente, salvo per quelle condannate per reati specifici", si legge nell'Ordine. “Le detenute devono aver scontato la metà della pena. Ai minori di 18 anni che hanno scontato un terzo della loro pena è concessa l'amnistia. "Ai prigionieri che scontano un periodo di detenzione effettivo superiore a 36 mesi e che hanno scontato un terzo della pena detentiva viene concesso un ulteriore periodo di remissione di un quarto del periodo di detenzione effettivo rimanente". Per i detenuti condannati all’ergastolo, la remissione completa della pena viene concessa nel caso abbiano passato in carcere almeno 25 anni. "Sono compresi i prigionieri condannati all'ergastolo, i prigionieri le cui condanne a morte sono state commutate in ergastolo e i prigionieri le cui condanne sono state modificate in ergastolo in appello o dopo revisione", ha precisato l’Ordine. Una commutazione della pena di morte in ergastolo è stata concessa a tutti i prigionieri che sono nel braccio della morte da almeno dieci anni. Le prigioni sovraffollate dello Zimbabwe contengono 22.000 detenuti a fronte di una capacità di 17.000 posti. L'Ordine di rilascio dei 5.000 detenuti arriva dopo un appello al governo da parte del Servizio Carcerario e Rieducativo dello Zimbabwe (ZPCS) per la concessione di un'amnistia che eviti la diffusione del Covid-19 all'interno delle carceri del Paese. (Fonti: New Zimbabwe, 27/03/2020)
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