IRAN: NESSUNO TOCCHI CAINO, INACCETTABILE LEGGE ANTI-SIONISTA E INTRODUZIONE DELLA PENA DI MORTE PER COLPIRE ISRAELE
28 maggio 2020: L’associazione Nessuno tocchi Caino –Spes contra spem considera inaccettabile la legge sugli “atti ostili del regime sionista contro la pace e la sicurezza” annunciata dal Presidente Hassan Rouhani. La legge considera la collaborazione con Israele un “atto contro Allah” (moharebeh) e una forma di “diffusione di corruzione in terra” (mofsed-e-filarz) dunque perseguibile con la pena di morte. “Le dichiarazioni delle massime autorità iraniane, dal Presidente Rouhani all’Ayatollah Ali Khamenei, che hanno annunciato la nuova legge e attaccato Israele, paragonandolo al cancro e al coronavirus, sono di una violenza inaudita. Affermare che Israele deve essere “sradicato” e “distrutto” e chiamare su questo a sostenere la “jihad”, come ha fatto la Guida Suprema Khamenei, equivale ad una dichiarazione di guerra che non può lasciare nessuno indifferente. Siamo ancora una volta di fronte ad un regime, quello iraniano, che si dimostra essere la minaccia alla pace e alla sicurezza nella regione e nel mondo e che come tale non può essere considerato l’elemento di stabilizzazione come si ostinano a sostenere i fautori della politica di accondiscendenza. Chiediamo al Governo italiano e alla comunità internazionale di intervenire per condannare queste dichiarazioni, per condannare questa legge e soprattutto di cessare con la politica di accondiscendenza nei confronti di questo regime sanguinario prima che sia troppo tardi.” (Fonti: NtC, 28/05/2020)
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