IRAN: LE AUTORITÀ APPLICANO LA PENA DELL’OCCHIO PER OCCHIO
9 novembre 2016: media iraniani ufficiali, tra cui l’ISNA, hanno riportato l’esecuzione di una sentenza di accecamento avvenuta l'8 novembre in una prigione vicino Teheran.
Le autorità iraniane hanno accecato entrambi gli occhi di un uomo di Qorveh (provincia del Kurdistan), identificato come "Mohammad Reza", che avrebbe lanciato della calce sulla faccia della nipote di quattro anni, rendendola cieca.
L'attuazione di questa Qisas (pena dell’occhio per occhio) è avvenuta alla vigilia di un nuovo round di colloqui tra le autorità iraniane e l'Unione europea. I colloqui si svolgeranno a Bruxelles dove i funzionari dovrebbero discutere, come parte del dialogo, sulla situazione dei diritti umani in Iran.
Mohammad Shahriari, capo della Procura della Repubblica presso il tribunale penale di Teheran, ha detto che questa è la seconda sentenza di accecamento eseguita in Iran dopo l’approvazione di un articolo della legge iraniana sulla punizione degli attacchi con acido, introdotta nel 1958.
Nel 1958, la legge suddetta non includeva ancora la pena dell’occhio per occhio, che è stata introdotta dopo la nascita della Repubblica Islamica.
L'altra sentenza di accecamento fu eseguita nel marzo 2015. (Fonti: Iran Human Rights, 09/11/2016)
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