ISRAELE: NETANYAHU BLOCCA PENA DI MORTE PER I TERRORISTI
12 luglio 2015: il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha bloccato, almeno per il momento, un disegno di legge che prevede la pena di morte per chi viene riconosciuto colpevole di terrorismo omicida.
Questa mossa di Netanyahu ha contrariato lo sponsor del disegno di legge, Sharon Gal, deputato del partito Yisrael Beytenu, che ha accusato il premier di non fare sul serio la lotta al terrorismo.
Il disegno di legge è fortemente contrastato da alcuni membri della Knesset - in primo luogo, ma non esclusivamente di sinistra - che si oppongono alla pena di morte in linea di principio e sostengono che il ddl avrebbe l’effetto di trasformare terroristi assassini in “martiri”.
Tuttavia il ddl è sostenuto da molti deputati della destra, che lo vedono come un potente strumento deterrente e una giusta punizione per assassini ideologici che non potranno mai essere riabilitati.
Anche vittime del terrorismo e attivisti per i diritti delle vittime sostengono la proposta, sostenendo che impedirebbe controversi "scambi di prigionieri” che comportano rilascio dei peggiori assassini. (Fonti: israelnationalnews.com, 12/07/2015)
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