BELIZE: ANCHE L’ULTIMO PRIGIONIERO LASCIA IL BRACCIO DELLA MORTE
14 luglio 2015: il 44enne Glenford Baptist, ultimo prigioniero nel braccio della morte del Belize, ha appreso questa mattina che la sua condanna all’impiccagione verrà commutata.
Baptist uccise un uomo nel 2000 e fu condannato a morte pochi mesi dopo insieme ad altre due persone.
Altri prima di lui, come Patrick Reyes, Earlin White, Adolph Harris, Patrick Robateau e Leslie Pipersburgh hanno beneficiato di una riduzione della condanna.
I due motivi per i quali Baptist aveva presentato ricorso erano il grande intervallo di tempo tra la sua condanna e l'appello in corso, circa 13 anni e 8 mesi, che costituisce una violazione dei suoi diritti costituzionali di cui alla sezione 7 di non essere trattato in modo disumano, e la sua condanna a morte automatica per l’omicidio con arma da fuoco, scorretta sulla base del caso di Patrick Reyes e della Regina su cui si è pronunciato il Privy Council nel 2002.
L’udienza per la determinazione della nuova sentenza di Baptist è fissata per ottobre.
Nel 2000, Baptist insieme con l'ormai defunto Gilroy Wade e Oscar Catzim Mendez furono accusati di aver ucciso Azrin White come vendetta per un presunto rapimento. L'allora giudice della Corte Suprema e attuale procuratore generale Wilfred Elrington pronunciò le condanne a morte nel novembre del 2001. Presso la Corte d'Appello, Mendez vinse mentre Wade e Baptist videro respinte le loro istanze. Wade fu poi vittima di un omicidio in prigione nel novembre del 2007.
Il Belize non pratica esecuzioni capitali da 30 anni, l’ultimo ad essere giustiziato fu Kent Bowers, tuttavia la pena di morte resta in vigore nel Paese. (Fonti: plustvbelize.com 14/7/2015)
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