|
|
Il primo ministro Benjamin Netanyahu |
|
ISRAELE: LA KNESSET RESPINGE DDL SULLA PENA DI MORTE PER I TERRORISTI
15 luglio 2015: la Knesset ha respinto un disegno di legge proposto dal partito Yisrael Beytenu che avrebbe permesso ai giudici di condannare più facilmente un terrorista a morte.
Il disegno di legge è stato respinto in prima lettura 94-6, con tutti e sei i "sì" provenienti da deputati dell’Yisrael Beytenu di Avigdor Liberman.
Il 12 luglio, il primo ministro Benjamin Netanyahu aveva ordinato ai deputati del suo partito, il Likud, di opporsi al provvedimento, sostenendo che esso necessita di un ulteriore esame da un punto di vista legale.
La misura, presentata da Sharon Gal dell’Yisrael Beytenu, avrebbe reso più facile per i tribunali militari e distrettuali la condanna a morte per i responsabili di omicidi con motivazioni nazionalistiche.
Netanyahu ha incaricato una commissione interpartitica guidata dal deputato del Likud Yariv Levin di esaminare la legislazione proposta sul tema prima di formulare una politica di coalizione.
Fino all’intervento di Netanyahu, il disegno di legge avrebbe dovuto essere discusso dalla Commissione Ministeriale per la Legislazione, che dà il sostegno del governo ai provvedimenti proposti alla Knesset.
Il disegno di legge ha avuto il sostegno del ministro della Giustizia Ayelet Shaked, del ministro dell'Agricoltura Uri Ariel, del ministro della Cultura Miri Regev, del ministro della Scienza Danny Danon, del ministro per l’integrazione degli immigrati Ze'ev Elkin e del ministro Ofir Akunis.
Regev, Danon e Akunis appartengono tutti al Likud di Netanyahu. L’Attorney General Yehuda Weinstein aveva annunciato il 12 luglio che avrebbe respinto la misura nella sua forma attuale per motivi giuridici - o lo avrebbe almeno rinviato a tempo indeterminato, fino al pronunciamento del procuratore di stato sulla legittimità di tale legge.
Anche se la pena di morte è tecnicamente legale in Israele, è stata praticata solo una volta, nel 1962, quando l’alto ufficiale delle SS Adolf Eichmann fu condannato a morte per il ruolo avuto nell'organizzazione dell’Olocausto.
Il disegno di legge propone che i colpevoli di terrorismo possano essere condannati a morte con una maggioranza semplice di giudici, al posto dell’unanimità richiesta dalla normativa vigente.
Il ddl sulla pena di morte è stata una promessa elettorale chiave del leader dell’Yisrael Beytenu Liberman. Gal, il parlamentare che ha proposto il disegno di legge, ha ricordato che il partito ha fatto una promessa agli elettori, "e siamo determinati a realizzarla. Dobbiamo cambiare la situazione attuale e sradicare il terrorismo ", ha detto.
"Le condanne a morte rafforzeranno la deterrenza di Israele. E' morale ed etico legiferare al fine di salvare le vite dei nostri cittadini. La misura gode di un ampio sostegno tra la gente - è chiaro a tutti che si tratta di una legge che deve passare", ha aggiunto. (Fonti: Times of Israel, JTA, 15/07/2015)
|