COREA DEL NORD: GIUSTIZIATO UOMO CHE HA UCCISO E MANGIATO I FIGLI
28 gennaio 2013: un uomo è stato giustiziato in Corea del Nord nel maggio 2012 dopo aver ucciso i suoi due figli per mangiarne la carne, hanno riportato i media.
Citando un resoconto pubblicato dall’agenzia Asia Press, il britannico Independent rende noto inoltre che gli abitanti del Paese, colpito dalla carestia, si danno al cannibalismo.
La notizia parla anche di un uomo che ha disseppellito il cadavere della nipote e di un altro che ha bollito il suo bambino, in entrambi i casi per cibarsi dei cadaveri.
Un informatore del South Hwanghae – provincia occidentale della Corea del Nord - ha dichiarato: "Nel mio villaggio a maggio un uomo che ha ucciso i suoi due figli e ha cercato di mangiarne la carne è stato fucilato da un plotone di tiratori”.
"Mentre la moglie era fuori per lavoro, ha ucciso sua figlia e poiché il figlio ha visto ciò che aveva fatto, ha ucciso anche lui. Quando la moglie è tornata a casa, le ha offerto cibo, dicendo: “Abbiamo della carne”.
"Tuttavia sua moglie, sospettosa, ha informato il Ministero della Pubblica Sicurezza, il che ha portato alla scoperta di una parte dei corpi dei loro figli nascosti sotto la grondaia."
I resoconti sostengono che una 'fame nascosta' nelle province agricole del Nord e del Sud Hwanghae abbia ucciso circa 10.000 persone.
L’Asia Press, un'agenzia di stampa con sede a Osaka, sostiene di aver reclutato una rete di "cittadini giornalisti" dentro la Corea del Nord.
Uno di questi cittadini-giornalisti, Gu Gwang-ho, ha parlato dell’”arresto di un uomo che ha scavato la tomba del nipote e si è cibato dei suoi resti”.
Un funzionario del Partito dei Lavoratori, al potere in Corea del Nord, ha detto che un uomo in un villaggio della contea di Chongdan è impazzito per la fame, ha bollito il proprio figlio e mangiato la sua carne. (Fonti: www.odt.co.nz, 28/01/2013)
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